Questa newsletter racconta le attività di coloro che sono coinvolti nel progetto Innov’Api, mentre le operazioni si svolgono negli apiari, nei laboratori e negli allevamenti di api…

11-12 Ottobre 2023: riunione preparatoria del Comitato direttivo di Melior’Api a Embrun.

Une prima presentazione del protocollo viene discussa; l’obiettivo principale è quello di adattare il protocollo di rinnovo delle colonie alle esigenze della stagione in Italia e in Francia.

La soluzione degli sciami precoci con sviluppo rapido per ottenere alveari produttivi al momento del flusso di miele estivo è stata scelta per gli apicoltori francesi. Les apicoltori italiani, la cui stagione inizia più tardi, privilegiano il rinnovo della regina dopo l’ultimo flusso di miele.

Les possibili approcci per controllare la via maschile sono discussi. Ce point sera précisé ultérieurement en particulier quand les apiculteurs participants seront connus.



14-15 dicembre 2023: videoconferenza.

Ora che le linee generali del protocollo sono state decise in linea di principio, la questione principale è la dimensione degli apiari sperimentali.

I partecipanti hanno concordato di adottare uno schema equilibrato con un apiario “Meliorapi” su cui verrà applicata la procedura di selezione (basata su un preciso monitoraggio delle colonie durante la stagione) e un apiario “di controllo” in cui l’apicoltore rinnoverà come è abituato a fare.

30 colonie è la dimensione minima di un apiario per assorbire la variabilità delle misurazioni. L’obiettivo iniziale di 6 apicoltori per Paese sta diventando ingestibile. Ci saranno quindi 4 apicoltori in ogni Paese, ognuno dei quali metterà a disposizione due apiari da 30 alveari, un apiario sperimentale “Melior’Api” e un apiario “di controllo”.


12 gennaio 2024 : comitato direttivo, Embrun

Questa riunione è stata un primo contatto con gli apicoltori che partecipano al progetto. Erano presenti 4 apicoltori italiani e un apicoltore francese.

Dopo una presentazione del protocollo, gli apicoltori e i partner del progetto hanno esaminato in dettaglio le difficoltà legate alla realizzazione dell’esperimento e gli adattamenti necessari.


13-14 marzo 2024 : comitato direttivo, Embrun

Erano presenti Eleonora Bassi, Valeria Grande, Amanda Dettori, Fanny Mondet, Giovanni Guido, Michele Tagliabue, Massimiliano Gotti, Simone Tosi, Guillaume Kairo, Pascal Jourdan, Davide Cavalieri. Online: Coline Kouchner, Christophe Peyre.

Il secondo Copil si è tenuto a Embrun per due giorni con lo scopo di discutere i seguenti punti:

Il calendario della sperimentazione per la stagione 2024/2025 è disponibile QUI.

Per leggere il resoconto del comitato direttivo, cliccare QUI


17-18 aprile 2024 : Installazione del primo apiario e inizio delle visite in Italia.

Erano presenti Eleonora Bassi, Charlène Dumas, Giovanni Guido, Michele Tagliabue, Massimiliano Gotti, Guillaume Kairo, Pierre Alban Mochet, Christophe Peyre. Carlo Turturiello et Luca (apicoltori), Cristina Marzachi, Amanda Dettori si sono uniti il giorno dopo all’apiario.

Una piccola delegazione dei partner francesi si è recata in Italia in occasione dell’installazione del primo apiario del progetto Melior’Api. A seconda del meteo, tutti gli 8 apiari dovrebbero essere costitutiti entro gli 8-10 giorni seguenti.

La visita si è svolta in 2 giorni. Il primo giorno i partecipanti si sono riuniti e hanno discusso i seguenti punti (leggere il resoconto dettagliato):
  1. Aggiornamento del protocollo di monitoraggio degli apiari per il primo anno (aprile 2024 – inverno 2025) e codifica delle colonie.
  2. Calendario dei campionamenti.
  3. Discussione con Amanda Dettori sul protocollo di prelievo dei virus.
    • Un ulteriore approfondimento sull’analisi dei virus, sul protocollo Pesticidi e sulla formattazione dei dati sarà fatto a fine aprile/inizio maggio.
  4. Proseguimento del protocollo Melior’Api per gli anni successivi in Italia e in Francia.

Il giorno dopo, il gruppo si è spostato sul primo apiario per una sessione collettiva di descrizione dello stato delle colonie (metodo ColEval), permettendo di armonizzare l’estimazione fra i diversi operatori del metodo. Inoltre, Amanda Dettori ha fatto una dimostrazione pratica della tecnica di prelievo del pane d’api.

Vista aerea dell’apiario.


Metodo ColEval sul campo.


Il prelievo di pane d’api per l’analisi dei pesticidi.